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Contrasto al cyberbullismo

Anno scolastico 2023/2024

Il progetto nasce da una iniziativa congiunta di due istituzioni scolastiche, la Direzione Didattica M. Ventre e l’Istituto Comprensivo S. Quasimodo.

Progetto Realizzato

Presentazione

Data

dal 1 Ottobre 2023 al 15 Febbraio 2024

Descrizione del progetto

Tipologie di attività

A. Strategie di prevenzione della sedentarietà e di stimolo delle funzioni cognitive Introduzione nella prassi didattica delle pause attive, che integreranno la didattica frontale con semplici esercizi fisici che verranno gestiti dagli insegnanti e svolti assieme da tutti gli alunni durante l’orario scolastico, come suggerito dalle linee di indirizzo sull’attività fisica del Ministero della Salute. Studi scientifici hanno dimostrato che le active breaks possono rappresentare una valida strategia per contrastare la sedentarietà ed avere effetti positivi sul fronte del comportamento in classe e sulle funzioni cognitive, in particolare attenzione e concentrazione, che rischiano di essere compromesse dall’uso continuativo dei device digitali. Le pause attive potranno essere svolte all’interno della classe, in corridoio o in palestra, in cortile o in giardino. Saranno gestite dall’insegnante e potranno anche essere una strategia per imparare attraverso il movimento (embodied cognition). Potranno essere eseguite in qualsiasi momento della routine scolastica in relazione al tipo di attività didattica programmata, allo stato psico-fisico degli studenti, alle necessità dell’insegnante, che individuerà il momento più opportuno per alternare momenti di maggiore impegno cognitivo a momenti in cui potrà essere funzionale interrompere la lezione per “ricaricare” gli alunni utilizzando il movimento, la musica, l’espressione corporea.

Gli alunni e le alunne potranno essere coinvolti nella gestione delle pause attive, anche invitandoli a proporre nuove modalità, il proprio “active break” personalizzato. Le pause attive saranno gestite dai docenti curricolari, ma nella fase di avvio del progetto questi potranno avvalersi del supporto dei docenti di ed. Fisica per la scuola secondaria e di ed. Motoria nelle classi quarte e quinte della primaria.

B. Azioni di media education (docenti, alunni, famiglie) – Nelle classi interessate saranno realizzate attività di educazione ai media attraverso i kit didattici disponibili sul portale Generazioni connesse, selezionati in base ai destinatari dell’intervento (scuola primaria o secondaria). Dopo una fase di formazione da parte dei docenti delle classi interessate (autoformazione o brevi percorsi di preparazione a cura dell’animatore digitale e dei docenti del team per l’innovazione), queste “pillole teoriche” potranno essere somministrate dagli stessi docenti della classe che, in compresenza, svolgeranno attività di docenza e tutoraggio rivolte al singolo gruppo classe o, in alternativa, a gruppi di due classi al massimo.

Con la stessa modalità, ovvero per singolo gruppo classe o a gruppi di due classi, saranno realizzati interventi formativi a cura di specialisti esterni, sulla tematica della prevenzione del cyberbullismo e dell’educazione ai media, per sviluppare negli alunni in primo luogo lo spirito critico e la capacità di analizzare le informazioni che, partendo dalle rete, dilagano nella loro realtà quotidiana. Le attività di formazione da parte di esperti esterni potranno essere affidate a psicologi ed esperti del settore che operano sul territorio, a figure professionali che operano nelle scuole della rete (équipe psico-pedagogica), a rappresentanti delle forze dell’ordine (rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, esperti della sezione di Polizia Postale, operatori dell’Asp Ragusa).

Se possibile, saranno organizzati incontri anche a distanza con esperti della tematica e formatori di rilevanza nazionale. Potranno altresì essere sottoscritti ed inseriti del PTOF delle due istituzioni accordi formali e protocolli d’intesa con associazioni operanti sul territorio per lo svolgimento dei laboratori e delle attività di formazione.

C. Realizzazione di attività comuni fra le classi ponte

Le attività di media education saranno quindi finalizzate alla realizzazione di attività comuni, prioritariamente fra le classi ponte (quinta primaria e prima classe secondaria). Nella sede di Marina di Ragusa dell’I.C. “Salvatore Quasimodo”, le classi sono ubicate nello stesso plesso “Portovenere”. La condivisione dei lavori realizzati potrà essere utile per facilitare il passaggio dalla primaria al successivo ordine di scuola. Inoltre, nel mese di gennaio, è prassi consolidata che le due scuole della rete (I.C. ”S. Quasimodo” e “Mariele Ventre”) organizzino attività di continuità, dal momento che la quasi totalità degli alunni uscenti dalla scuola primaria “Mariele Ventre” proseguono il percorso di studi presso il vicino I.C. ”Salvatore Quasimodo”. Nel gennaio 2024 le attività comuni potranno prevedere la condivisione dei lavori realizzati nel corso del progetto (cartelloni, striscioni, slogan, disegni, videoclip, poesie e scritti di vario genere). Il termine previsto per le attività progettuali, il 31 gennaio 2024, precede di pochi giorni due ricorrenze importanti, la Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo (istituita il 7 febbraio del 2017) e la Giornata Europea della Sicurezza in Rete (Safer Internet Day), organizzata dalla Commissione Europea, fissata per l’11 febbraio. Il progetto potrà quindi rientrare fra le iniziative che le istituzioni nazionali, congiuntamente alla Commissione Europea e al Miur, attuano da anni per mettere in luce il problema dandogli sempre più rilevanza, chiedendo alle scuole di presentare specifiche proposte didattiche a tema, per dire NO al bullismo e al cyberbullismo, sensibilizzando bambini, giovani e adulti delle nostre comunità su tali temi. Le attività sopra descritte potranno inoltre essere programmate dai consigli di classe/interclasse come unità di apprendimento interdisciplinari, in quanto rientrano a pieno titolo nel quadro normativo per l’insegnamento dell’Ed. Civica, dove uno dei tre nuclei fondamentali è il tema della cittadinanza digitale, intesa come capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.

D. Adozione ed aggiornamento dei documenti di e-policy

Il progetto sarà l’occasione per aggiornare il documento di e-policy di cui gli istituti sono già dotati e il Regolamento disciplinare sul bullismo e cyberbullismo contenuti nei rispettivi P.T.O.F., in un’ottica di condivisione di regole e processi comuni per contrastare il fenomeno.

Obiettivi

Obiettivi trasversali del progetto:

- capacità di identificare situazioni di bullismo online

- capacità di gestire i conflitti promuovendo un clima di rispetto e tolleranza e adottando comportamenti rispettosi e responsabili

- sviluppo della capacità di valutazione delle informazioni e di identificazione delle fonti inattendibili

- capacità di promuovere un clima di benessere, inclusione e positività tra pari

Luogo

Sede centrale

Via E. Fieramosca, 39 Ragusa

Sede distaccata "Portovenere"

VIa Portovenere SN , Marina di Ragusa

Partecipanti

Il progetto sarà destinato prioritariamente agli alunni.

Per l’I.C. “Salvatore Quasimodo” che, oltre alla sede centrale ha una sede staccata a Marina di Ragusa, saranno interessati entrambi i plessi.

Per la scuola primaria, il progetto sarà destinato:

- Agli alunni delle classi quarte e quinte della Direzione Didattica “Mariele Ventre” – Ragusa

- Agli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria “Salvatore Quasimodo” – Marina di Ragusa

Per la scuola secondaria, saranno coinvolte le classi prime e seconde dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Quasimodo”.

La partecipazione dei docenti sarà commisurata al numero di alunni coinvolti, pertanto è verosimile che prenderanno parte al progetto circa 16 docenti della scuola primaria e 20 della scuola secondaria.

I docenti potranno essere coinvolti a vario titolo:

- Partecipazione al gruppo di progetto e coordinamento delle attività

- Partecipazione ad iniziative di formazione autonome attraverso la piattaforma “Generazioni connesse”

- Partecipazione agli incontri formativi che saranno attivati per gli alunni

- Realizzazione di attività e prodotti previsti al termine del progetto

Il progetto sarà inoltre esteso alle famiglie. Come già fatto in passato nelle scuole aderenti a questa rete, degli incontri potranno essere attivati in orario pomeridiano, nei locali delle scuole interessate, per sensibilizzare e coinvolgere, in qualità di comunità educante, i genitori sulla tematica della prevenzione dei rischi connessi all’uso della rete e del cyberbullismo.

In collaborazione con

Direzione Didattica Mariele Ventre - Ragusa

Polizia di Stato - sezione di Ragusa

Esperti psicologi

Risultati

Il progetto si è concluso con un convegno , il 21 febbraio 2024, presso il Teatro Marcello Perracchio. All'incontro hanno partecipato un gran numero di genitori, appartenenti ad entrami gli istituti promotori del progetti, oltre a docenti ed alunni.

I relatori hanno analizzato la problematica e proposto spunti di riflessione, traendo infine le conclusioni delle attività progettuali, che hanno avuto una ricaduta positiva sugli alunni aiutandoli a comprendere meglio il fenomeno del cyberbullismo e a capire come proteggersi dai pericoli della rete.

Al convegno sono stati presenti i rappresentanti dell'amministrazione comunale, a testimoniare che solo l'impegno congiunto di tutta la comunità educante può garantire interventi efficaci a protezione dei nostri ragazzi e della loro serena crescita.